Sunday, February 9, 2014

L'ipocrisia delle farfalle.


Sapete, certi giorni avrei bisogno del giocatore motivazionale della Ringo che dopo la partita in cui sono stata una sega mi dice solo cose belle. E invece, come sempe, c'è un invece. 
Niente giocatori, gente, solo incontinenza verbale: questa è la vita vera. Ci sono i problemi veri, tipo i brufoli. Ho i brufoli, ok, l'ho capito. Possiamo passare oltre o dovete continuare a rinfacciarmelo alla maniera di chrome quando affronta la tragedia di una pagina in inglese? Me l'hanno fatto notare tutti
Ragazzo
amica 1
amica 2
Fino al 4 grado della famiglia
Parrucchiera
Mi fate sentire inadeguata, dannazione. Inadeguata come la De Michele dietro la cattedra di canto. 
MARIA CHIUDI LA BUSTA TE PREGO PUO BASTARE
Insomma i problemi ci sono, li abbiamo e vanno affrontati. Io tendo a saltarli, sono una Nadja komaneci di salto del problema. 
Certi giorni più che giorni sono un brutto brutto dramma con la eccezionale partecipazione di Beppe Fiorello. Non credo di poter scendere più in basso. Questi giorni scatenano un butterfly effect che mi porta qui a chiedere perdono. Vorrei espiare le mie colpe e diventare una persona migliore ma la speranza si infrange giù da una rupe come un bimbo storpio a sparta. Sono brutta, marcia, lercia fino al midollo e per me non c è nessuna speranza. Mi sembra di essere nata e perduta lo stesso giorno, nello stesso momento. 
Io, qui, cosi, ora non ci so stare. Non ci sono mai saputa stare. Leggo Fëdor al semaforo e un po' sto meglio. Vorrei un corso in cassetta su come si sta al mondo, delle pilloline, qualsiasi cosa ma non esistono. Posso solo contiuare a starci. Sbagliando, per carità. Facendo goare lo show on. Non fatemi complimenti, i complimemti sono promesse che non so mantemere. L'unica verità è che non merito niente. È una verita bitorzoluta e sgangherata. Quello che ho, per quanto piccolo, è già troppo e lo sto capendo piano piano. Io sono un insetto che si maschera di colori. Una farfalla. Il peggiore dei pensieri è che qualcuno possa pensare bene di me. Il mio personalissimo butterfly effect è il veleno più potente, è la granata che deflagra, è l'ultimo giro della macina che mi stritola. È farvi credere che i colori delle mie ali non provocheranno un tornado in Texas. 

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